Gitec (guide turistiche): perché sabato 15 e domenica 16 maggio 2021 tour esterni FAI con volontari?
Dalla passeggiata nel Borgo Chiaravalle, all’Ortica Street Art, all’Arco della Pace: domani sabato 15 maggio e domenica 16 le seguitissime “Giornate di primavera” del FAI (Fondo Ambiente Italiano) includono anche visite esterne, con un contributo minimo e gestite da volontari, che dovrebbero, però, essere fatte da guide turistiche abilitate.
“Spiace – afferma Valeria Gerli, presidente di Confguide Gitec (Confcommercio Milano) – che in un momento di iniziale faticosa risalita per il turismo e di grandissima difficoltà per le guide turistiche professioniste (1.600 in Lombardia, 600 a Milano, Lodi, Monza e Brianza) ferme o quasi ferme da un anno e mezzo per le conseguenze legate all’emergenza Covid, un’istituzione prestigiosa e attenta al contesto ambientale e sociale come FAI non abbia considerato quanto, a maggior ragione in questo momento, fosse poco opportuno promuovere anche questo tipo di iniziative collaterali che diventano una forma di concorrenza impropria difficilmente tollerabile”.
“La gestione di un servizio guida richiede competenze professionali serie e precise. Lo svolgimento di visite guidate da parte di non professionisti, senza qualifica e dietro un contributo economico volontario o ‘suggerito’ significa, invece, svilire il nostro lavoro. La guida turistica – sottolinea la presidente di Gitec - è una professione regolamentata e normata da leggi dello Stato e regionali molto precise, non si può sostituire con il volontariato. Perché questo vuol dire che, per ogni volontario che gestisce una visita, una guida abilitata non lavora”.
“Sono anni che come Gitec – conclude Valeria Gerli – ci battiamo contro le varie forme di abusivismo e concorrenza sleale. Chiediamo rispetto per la nostra competenza professionale ed il nostro lavoro. Enti e istituzioni – soprattutto ora - siano solidali con i professionisti del settore turistico”.
31/7/2020 - INTERVISTA ALLA PRESIDENTE VALERIA GERLI, ANDATA IN ONDA SU RAI TG3 LOMBARDIA SULLA SITUAZIONE DELLE GUIDE TURISTICHE MILANESI
Occorre lavorare da subito, in vista dell'autunno, per consentire all'utenza di visitare tutti i luoghi della cultura accessibili al pubblico avvalendosi di una guida turistica, servizio che è richiesto ma che, di fatto, oggi non è possibile erogare, con danno sia per il visitatore che per il lavoratore autonomo, oltre che in termini di incassi.
ConfGuide-Gitec, come sempre, è aperta e disponibile al dialogo ed alla ricerca di ogni soluzione possibile.
(inizio -8:05 / fine -6:41)
https://www.rainews.it/tgr/lombardia/notiziari/index.html?/tgr/video/2020/07/ContentItem-beb4cf1d-9d7b-4931-9e92-a6c4bd79c8ea.html
GIORNALE RADIO RAI LOMBARDIA - EDIZIONE DEL 31 LUGLIO 2020, ORE 12:10
(Durata complessiva 15:07. Il servizio sulle visite guidate parte dal minuto -6:12 fino a -4:52)
https://www.rainews.it/tgr/lombardia/notiziari/index.html?/tgr/audio/2020/07/ContentItem-521aa328-8359-4256-bce9-f070bd6283d2.htmlso delle prestazioni e regole di condotta uguali per tutti.
14/3/2019 - COMUNICATO STAMPA CONFGUIDE SUL RIORDINO NORMATIVA PROFESSIONI TURISTICHE
18/7/2018 - COMUNICATO CCIAA – DICHIARAZIONE DI VALERIA GERLI
http://www.milomb.camcom.it/documents/10157/36084201/lavori-estivi-2018.pdf/0116c82c-9c5e-40d4-9fa4-6cfe5e2b881c
10/1/2018 - COMUNICATO CONFGUIDE: “GUIDE TURISTICHE, SI’ ALLA TUTELA DELLA QUALITA’, NO ALLA CONFUSIONE”
Confguide, l’associazione di categoria delle guide turistiche di Confcommercio, si dichiara estranea alla manifestazione di protesta davanti alla sede del MIBACT, svoltasi ieri 9 gennaio 2018 per iniziativa solo di alcune associazioni, prevalentemente di livello locale.
Confguide da sempre sostiene che le norme debbano garantire in primis l’alta qualità delle competenze delle guide turistiche operanti oggi e nel futuro in Italia e si dissocia da qualsiasi iniziativa che generi strumentalmente ambiguità e confusione, anziché contribuire a risolvere una vicenda normativa complessa e delicata, con rischio di ulteriori danni per la categoria.
Facciamo chiarezza! Leggi
27/12/2017 - normativa "guida nazionale": rinvio Intesa Stato-Regioni
Vi informiamo che, anche grazie all'azione sindacale svolta da ConfGuide-GITEC a livello regionale e da ConfGuide a livello nazionale con il Ministero e con il Coordinamento delle Regioni, la Conferenza Stato-Regioni del 21/12/2017 ha rinviato l'Intesa sulla "Disciplina degli standard professionali e formativi di guida turistica e per la definizione di modalità uniformi, contenuti e programmi per l'espletamento dei corsi di formazione e dell'esame di abilitazione all'esercizio dell'attività di guida turistica valida su tutto il territorio nazionale".
Come esposto dalla Presidente Valeria Gerli durante l'Assemblea dei soci ConfGuide-GITEC dell'11 dicembre, il testo, che riguarda le "future guide", non ci soddisfaceva in molti dei suoi punti, ma fondamentalmente per il suo effetto di apertura indiscriminata e dequalificante della professione di guida turistica.
Siamo fiduciosi che a questo punto, considerato il "ripensamento" del Ministro, vengano recepite le nostre proposte a sostegno di una vera riqualificazione della figura professionale e contro il proliferare di corsi illegittimi e dannosi (visione pienamente condivisa da Regione Lombardia), sperando che anche le altre sigle sindacali convergano sulla nostra posizione, rafforzandola.
Come sempre, ConfGuide-GITEC e ConfGuide continueranno nella loro attività puntuale di tutela e valorizzazione della professione presso le Istituzioni, a tutti i livelli.
22/11/2017 - La posizione di ConfGuide nazionale espressa nella riunione del 15 novembre a Roma in occasione dell'audizione con il Coordinamento Turismo delle regioni
Questa la posizione espressa da CONFGUIDE in occasione dell’audizione delle associazioni di categoria delle guide turistiche che si è tenuta lo scorso 15 novembre a Roma da parte della Commissione interregionale Turismo.
Leggi
3/8/2017 - COMUNICATO STAMPA - Confguide Confcommercio: chiarezza dalla sentenza del Consiglio di Stato
La guida turistica può esercitare sull’intero territorio nazionale: senza limitazioni. E’ la conseguenza immediata della sentenza del Consiglio di Stato che ha cassato i decreti ministeriali sull’abilitazione specifica delle guide per siti e con criteri territoriali. “Una sentenza che fa chiarezza e conferma le nostre previsioni – commenta Paola Migliosi, presidente di Confguide Confcommercio- indicando linee guida che coincidono con quelle alle quali dal 2013 Confguide si è ispirata nelle sue proposte normative al Mibact (Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo)”.
“Una sentenza – aggiunge Valeria Gerli, vicepresidente vicaria di Confguide e presidente di ConfGuide-GITEC (l’associazione aderente alla Confcommercio milanese) – che fissa un percorso di buon senso: è giusto, ad esempio, avere un elenco dei siti protetti, ma devono essere pochi e controllabili per un serio contrasto all’abusivismo. I paletti territoriali e le complicate procedure di abilitazione specifica, che sono stati ‘smantellati’ dal Consiglio di Stato, non avrebbero tutelato con efficacia le guide turistiche italiane”.
Confguide Confcommercio punta a nuova fase d’ascolto e di confronto con il Ministero. Il Mibact riveda i decreti tenendo conto delle indicazioni del Consiglio di Stato e si superino gli squilibri regionali che danneggiano l’operatività delle guide turistiche: “occorrono tempi brevi – conclude Paola Balestra, vicepresidente di Confguide – perché la situazione di incertezza che ha fortemente caratterizzato il quadro normativo degli ultimi anni danneggia i professionisti, gli utenti e gli stessi beni monumentali storico-artistici”.
20/2/2017 - LE GUIDE TURISTICHE DELLA LOMBARDIA DIVENTANO REGIONALI
Per primi in Italia, in Lombardia abbiamo superato definitivamente i limiti provinciali, entro i quali si rischiava di tornare!
Un importantissimo obiettivo che, grazie al lavoro della nostra Associazione, al supporto di Confcommercio e al sostegno dei nostri associati, è stato conseguito ieri con l’approvazione della specifica Delibera da parte della Giunta regionale lombarda.
Tale provvedimento permetterà a tutte le guide già abilitate in una qualsiasi provincia lombarda di accedere al primo avviso previsto dalle “Linee di indirizzo per l’interpretazione dell’art. 8 del DM 565/2015” per il rilascio dell’abilitazione specifica per i siti dell’intera regione. Come ampiamente esaminato durante l'Assemblea dello scorso 13 febbraio, il primo avviso (bando), attraverso l’assegnazione di punteggi alti a titoli ed esperienza, permetterà a tutti di raggiungere il minimo di 70 punti previsto per il rilascio dell’abilitazione specifica.
Con la stessa Delibera viene stabilito di demandare alle Province ed alla Città Metropolitana di Milano l’emanazione, entro il mese di marzo, dei due avvisi riservati alle guide già abilitate. Le Province e la Città Metropolitana emaneranno gli avvisi, l’abilitazione specifica sarà valida per i siti di tutta la regione.
Non appena saranno emanati gli avvisi (entro il 12 marzo, secondo il DM, ma siamo ancora in attesa del pronunciamento del TAR del Lazio), ConfGuide-GITEC supporterà e assisterà tutte le guide associate in questa importante incombenza amministrativa, predisponendo un apposito servizio informativo e di assistenza.
31/5/2014 - COMUNICATO STAMPA ConfGuide-GITEC
Milano, 31 maggio 2014. ConfGuide-GITEC, l’Associazione delle guide turistiche di Confcommercio Milano, non guarda con timore alla norma (art. 3 L. 97/2013, in vigore dallo scorso settembre) che consente alla guida turistica di operare sull’intero territorio nazionale e negli altri nei Paesi dell’Unione Europea senza limitazioni territoriali.
“E’ un‘opportunità, non una minaccia – afferma Valeria Gerli, da poco eletta presidente di ConfGuide-GITEC – perché una guida turistica altamente professionale con competenze trasversali può così meglio garantire la qualità del servizio offerto e rispondere alle richieste dei visitatori/turisti, soddisfarle, e, non ultimo, ampliare il proprio mercato”.
ConfGuide-GITEC guarda con forte interesse all’opportunità di Expo 2015. “Molte guide – spiega Valeria Gerli – hanno aderito ai Club di Prodotto di Explora (la società per la promozione e la commercializzazione dell’offerta turistica lombarda che, assieme ad Expo 2015 Spa, ha come partner Camera di Commercio di Milano, Unioncamere Lombardia, Regione Lombardia). In vista di Expo dobbiamo accrescere il nostro impegno formativo avviato con l’organizzazione delle visite gratuite di aggiornamento professionale per le guide turistiche (a Milano già effettuate a Palazzo Reale, Museo del Duomo) e suggerire possibili soluzioni alle carenze che tuttora ci sono. A partire da un miglior sistema complessivo, a Milano, di informazione su accessibilità e viabilità”.
“Vi sono poi – prosegue Valeria Gerli – esigenze specifiche per valorizzare l’accoglienza turistica e facilitare il nostro lavoro: far scendere e risalire dai pullman i gruppi turistici nelle zone centrali della città; uniformare gli orari dei musei, anche quelli privati, e i biglietti d’ingresso; fare in modo che per Expo vengano impiegate guide turistiche abilitate la cui professionalità dà garanzia sia nelle informazioni per i visitatori sia nella capacità di gestire i flussi di persone”.
31/5/2014 - LA POSIZIONE DI ConfGuide-GITEC SULLA GUIDA NAZIONALE
Circa il comma 1 (“L'abilitazione alla professione di guida turistica e' valida su tutto il territorio nazionale…”), che estende l’ambito di attività a tutto il territorio italiano, riguardo al quale finora alcune rappresentanze di categoria hanno mostrato una certa contrarietà, ConfGuide-GITEC crede che l’estensione territoriale all’ambito nazionale possa e debba essere trasformata in una opportunità dai risvolti positivi per le guide italiane. Infatti, la nuova norma, se opportunamente integrata con una legge organica sulla professione della guida turistica che uniformi le disparità esistenti tra Regione e Regione e Provincia e Provincia, potrebbe tradursi in un incremento di lavoro per i professionisti italiani attraverso la fidelizzazione dei clienti e l’attivazione di un sistema di rete e collaborazione, e potrebbe dare migliore visibilità e maggiore forza alla categoria delle guide italiane di fronte ai professionisti stranieri.
Leggi